Introduzione al Blog

Questo Blog nasce nel Gennaio 2014, dalle ceneri di un nostro Blog precedente  -Boogieworld- dedicato principalmente al ballo.

Con il passare del tempo, eravamo sempre meno soddisfatti di Boogieworld, in quanto -essendo troppo legato all'attualità di Festival e Serate- non ci permetteva di esplorare i generi musicali che più amiamo e che hanno caratterizzato il periodo dagli Anni '20 alla fine degli Anni '50: Ragtime, Dixieland, Blues, Jazz, Old Timey, Western Swing, Boogie Woogie, Hillbilly Boogie, Jive, Rhythm & Blues, Rock 'n' Roll, Rockabilly...

Abbiamo così pensato questo nuovo Blog, in cui la Musica non è al servizio del Ballo, ma ha tutta la propria dignità e ragione d'esistere.

E', infatti, evidente che se vi può essere una Musica senza Ballo, non vi può invece essere Ballo senza Musica e quindi è fallimentare ogni tentativo di piegare la Musica alle esigenze dei ballerini.

Tra l'altro, anche dall'insoddisfazione di Adalberto per questa situazione, così comune nelle sale da ballo, è nata la sua decisione di terminare l'attività di DJ nei panni di Doctor Boogie.

Ma la Musica non è il solo aspetto dominante di questo Blog.

Ci interessano, infatti, anche i Musicisti...

Quegli esseri umani dalla vita a volte straordinaria, che ci piace ripercorrere, proprio per sottolineare le continue relazioni tra la Musica e l'umanità di chi la crea e la suona.

L'accento, quindi, è sui generi musicali più popolari, che in quei decenni ancora mantenevano un contatto con le comunità e le realtà sociali in cui erano nati.

E così, cercheremo di ridare dignità a tanti Bluesmen ormai dimenticati che, con la loro chitarra spesso malandata, hanno percorso nuove strade e aperto nuovi orizzonti.

Proprio perché vogliamo trasmettere la tradizione e "the real thing", nel Blog vengono privilegiati i Vinili, che hanno segnato la storia di queste musiche.

Per ovvi motivi, i brani che vi proponiamo sono tratti da YouTube, ma il nostro invito è di non limitarvi ad ascoltarli passivamente, bensì di procurarveli, possibilmente proprio su Vinile.

Per fortuna, si trovano ancora molti LP e 45 giri a un prezzo relativamente modesto, che offrono emozioni che iTunes o Spotify non vi daranno mai.

Perché la Musica non è qualcosa da consumare, ma da amare, conoscere e gustare con ritmi e pause che il digitale non permette.

Se volete restare aggiornati sul Blog e -in un certo senso- partecipare alla sua vita, potete visitare regolarmente la Pagina Facebook che gli abbiamo dedicato, in cui annunciamo nuovi Post, ne riproponiamo alcuni già pubblicati e anticipiamo materiale non ancora inserito nel Blog.

Buona lettura e buon ascolto!

Linda e Adalberto