Continuiamo a occuparci dei Gruppi Vocali nel 1950, con due altri brani corposi.
Il primo è "Young Girl" dei Flames.
Anche questo gruppo, come tanti altri, passò attraverso differenti formazioni e denominazioni, non sempre agevoli da seguire.
"Young Girl" venne pubblicato come flip side di "Please Tell me Now" e ora ve le presentiamo entrambe, per meglio mostrare l'ampio spettro di stili musicali, tipico dei Gruppi vocali.
Il secondo brano, invece, è "Rival Blues" dei Rivals.
Questo Gruppo si era formato nel 1946, ma il baritono Johnny Smith si era fatto le ossa addirittura nei Tent Shows con Gertrude "Ma" Raney!
Questo piccola vicenda biografica testimonia, ancora una volta, quanto sia stato complesso e variegato il lungo viaggio intrapreso dal Blues.
E di come sia del tutto fuorviante la lettura ideologica della storia della nostra Musica, che valorizza un mitico Blues originario e "puro", contrapposto al Rhythm & Blues, considerato un suo derivato contaminato ed esclusivamente commerciale.
Per noi, il Rhythm & Blues è la colonna sonora della Vita: a volte vi è troppo Blues e si è depressi...
Altre volte, vi è troppo Ritmo e si è agitati...
Ma quando Blues e Ritmo sono amalgamati, allora sì che vi può essere una vita consapevole e intensa!
Nel 1950 l'importanza dei Gruppi Vocali nelle classifiche Rhythm & Blues si andava delineando sempre più.
"Jumping Jack" dei Three Riffs ha una bella e corposa base Boogie al piano, che la rende subito accattivante e ballabile.
E anche il sax e un saltuario battito di mani contribuiscono al fascino di questo brano.
Il Gruppo, il cui nucleo era vecchio di una quindicina d'anni, dopo varie traversie e cambi di nome riuscì finalmente ad approdare a un discreto successo.
The Ravens, invece, erano portati soprattutto per le ballate d'amore, ma fu con pezzi più sostenuti che scalarono le classifiche,
Come accadde per questo "I Don't Have to Ride No More", che raggiunse la posizione #9, un risultato ragguardevole, se si considera l'agguerrita concorrenza.
Purtroppo, dopo il passaggio dalla National alla più potente Columbia, le cose non andarono particolarmente bene per The Ravens e l'anno successivo vi furono dissapori interni al quartetto, che portarono a diversi cambi di formazione.
Dopo qualche altro successo, nel 1954 -con l'avvento del Rock 'n' Roll- iniziò, come per tanti altri Musicisti di colore, anche il definitivo declino dei Ravens.
Il numero 11 della rivista "Rhythm & Blues", uscito nell'Aprile 1954, dedicò ampio spazio al gruppo vocale The Prisonaires.
I gruppi vocali dell'epoca erano soliti prendere nomi evocativi, ma la particolarità dei Prisonaires è che essi erano veramente dei carcerati, che stavano scontando la loro pena nella prigione di massima sicurezza del Tennesse, per reati molto gravi, che includevano lo stupro seriale e l'omicidio.
Però, per certi aspetti, la loro è anche una storia di redenzione.
Infatti, grazie alla Musica, riuscirono non solo ad acquisire una certa notorietà e a uscire saltuariamente di prigione per incidere ed esibirsi, ma anche a cambiare vita e- in alcuni casi- a reintegrarsi pienamente nella società.
Il loro successo maggiore fu la melodica "Just Walkin' in the Rain" del 1953, incisa per la Sun Records, che vi presentiamo per prima, affiancata da "All Alone and Lonely", dal ritmo più veloce e dalla marcata influenza Gospel.
The Prisonaires venivano accompagnati alle Serate da una sola guardia carceraria e mai approfittarono di questa relativa libertà per tentare la fuga. Anzi, quando una volta vennero "sequestrati" dai fans, fecero di tutto per ripresentarsi in prigione la mattina successiva.
Il Governatore democratico del Tennesse Frank Clement prese a cuore la loro situazione e li inserì in un programma avanzato di riforme carcerarie. Addirittura, li volle spesso a casa propria, in qualche occasione anche con Elvis Presley, che era un loro ammiratore.
Per darvi maggiori informazioni su questo gruppo vocale, includiamo la presentazione di un documentario su Johnny Bragg, che dei Prisonaires fu il tenore solista.
Particolarmente toccante in questo video è l'incontro -dopo tanti anni- tra Bragg e Edwards, il direttore della prigione, con cui si era stabilito un rapporto di stima e simpatia, e le parole di affetto da parte della sorella e del figlio del Governatore.
Ancora una volta, le storie reali della Musica e dei Musicisti si dimostrano umanamente più ricche e complesse di certe letture ideologiche che, a partire dalla fine degli anni '60, abbandonarono il messaggio di Martin Luther King, per intraprendere la via della contrapposizione dura, senza mediazione.
Se anche voi siete affascinati dalla Musica dei gruppi vocali, non perdetevi i Post che a essi stiamo dedicando in questa sezione del Blog.
E se vi interessa la storia musicale e umana degli Artisti che incisero per Sam Phillips, non perdetevi i Post della sezione La Sun Records dal 1952 al 1958.