Questo personaggio eccentrico, che non si accontentava di lavorare come DJ, ma voleva egli stesso immortalare i suoni che sentiva, in una Memphis che aveva appena voltato decennio...
Che iniziò a registrare Blues e a spedire queste incisioni a Case Discografiche indie, come la Chess di Chicago...
E che non cessava di coltivare il proprio sogno: trovare un suono "ibrido", che nessun altro avesse mai registrato...
Ecco, questo personaggio ha cambiato la storia della nostra Musica.
A lui e alla Sun Records dedicheremo numerosi Post, ripercorrendo alcuni dei brani più belli e importanti, incisi negli anni d'oro tra il 1952 e il 1958.
Non possiamo non iniziare con il primo disco, uscito all'inizio del 1952: "Drivin' Slow" di Johnny London.
E' un brano solo strumentale, così come lo è anche il suo retro: "Flat Tire".
Si tratta di due pezzi piacevoli, ma certo non travolgenti, che ci fanno capire come -soprattutto agli inizi- Sam Phillips navigasse a vista, spesso registrando musicisti sconosciuti, che entravano al numero 706 della Union Avenue di Memphis per tentare la sorte.
Il risultato a volte fu una registrazione impubblicabile, a volte un disco decente o un piccolo successo e altre volte, infine, un jackpot da un milione di dollari.
Seguiteci ed esploreremo insieme molti casi interessanti...