Si tratta di "The Train Kept-a-Rollin'" di Tiny Bradshaw, un Musicista che già aveva avuto una discreta carriera come direttore di Big Band durante l'Era Swing e che nel dopoguerra aveva contribuito a creare il sound tipico dei combo Rhythm & Blues.
Tiny Bradshaw -a differenza di molti Musicisti dell'epoca- aveva un'ottima formazione universitaria, che gli permise di conseguire una Laurea in Psicologia.
Però, a una professione più sicura, preferì il fascino della Musica e di una vita on the road, con tutti i rischi che il trovarsi quotidianamente a contatto con il razzismo dominante negli Stati del Sud comportava
Questo pezzo, inciso nel 1951, entrò in classifica l'anno successivo e contribuì a mantenere vivo il suo successo, anche se poi nel 1954 un primo infarto minò pesantemente la sua possibilità di esibirsi e di continuare la carriera musicale.
Tiny Braddshaw morì per problemi cardiaci nel 1958, ma questo suo brano gli sopravvisse e prese indirizzi che egli certamente non si sarebbe aspettato.
Infatti, "The Train Kept-a-Rollin'" era già stato registrato da Johnny Burnette due anni prima e il successo di questa incisione Rockabilly ha continuato a suscitare l'interesse di numerosi Musicisti, che hanno in seguito proposto arrangiamenti sempre più lontani dall'originale.
A me piace particolarmente la versione degli Yardbirds, ma forse sono di parte, perché questo gruppo negli Anni '60 era uno dei miei preferiti.
Infine, come esempio limite degli imprevedibili binari su cui questo "Treno" continua a rollare, vi presentiamo una versione live molto più recente dei Metallica...
R.I.P., amico Tiny!