Ma procediamo con ordine...
Abbiamo già visto numerosi esempi di Musicisti bianchi, che incisero nuove versioni di brani appartenenti al repertorio consolidato di qualche nero.
Non c'è, quindi, da stupirsi se Warren Smith, quando ritornò alla Sun Records per il suo quarto singolo, andò a ripescare "I've Got Love if you Want" di Slim Harpo, che aveva ascoltato alla radio, e di cui fornì una versione per molti versi originale.
Versione che, ancora una volta, testimonia il continuo intrecciarsi della Musica creata dai Bianchi e dai Neri.
Tra l'altro, furono propri brani come questo che traghettarono la tradizione dei boppers di origine Blues verso un pubblico nuovo, contribuendo così ad arricchire il genere Rockabilly.
Inoltre, è curioso che nella versione di Slim Harpo vi siano tratti di Rumba chiaramente percepibili, che andarono invece persi nell'esecuzione di Warren Smith, che a sua volta è caratterizzata da una forte irruenza,
"I've Got Love if you Want" è stata in seguito riproposta da molti musicisti e noi oggi vogliamo ricordare The Kinks, che la incisero nel 1964 e che in questo video sono ripresi dalle telecamere della BBC.
Come ben potete vedere e ascoltare, in questa versione sono notevoli i due assoli di Ray Davies, che picchiano veramente duro e da soli già varrebbero l'ascolto del disco.
Infine, eccovi la versione suggestiva degli Excellos, che dimostrano come anche ai nostri giorni si possa mantenere la carica ipnotica dell'originale di Slim Harpo.
Un'interpretazione, questa, che allontana dalla pista i ballerini di coppia, ma -quando c'è il clima giusto- la riempe di amanti dei boppers più incalzanti.
Ma ritorniamo a Warren Smith e al suo singolo Sun #286...
Il disco -anche grazie alla flip side, la piacevole ballata Country "I Fell in Love"- aveva le carte in regola per divenire un successo, se non fosse stato che, per una di quelle incomprensibili scelte di Sam Phillips...
Uscì sugli scaffali negli stessi giorni di "Great Balls of Fire" di Jerry Lee Lewis che, ovviamente, lo uccise dal punto di vista commerciale.
E così, Warren Smith fu un'altro di quegli Artisti delusi e incattiviti dalla Sun Records, perché vide sfuggirsi un successo che sentiva a portata di mano e che, certamente, si meritava.