giovedì 27 marzo 2014

1949: "Boogie Chillen" di John Lee Hooker e "Drinkin' Wine Spo-Dee-O-Dee" di Stick McGee

Il Rhythm & Blues è solitamente e giustamente considerato una Musica urbana, che ha segnato il distacco di molti Neri dalla vita rurale del Sud.

Questo, però, non significò una rottura definitiva con la musica del passato, come è testimoniato da alcuni esempi curiosi.

Ad esempio, nel 1949 giunse in vetta alle classifiche "Boogie Chillen", dello sconosciuto John Lee Hooker.

E' questo un pezzo particolare, dalla metrica molto libera e basato fondamentalmente su un solo accordo, ripetuto ossessivamente.

Una struttura, quindi, molto più primitiva rispetto al tradizionale Blues a 12 battute, che -nel viaggio dalle campagne del Sud alle città del Nord- aveva sì disdegnato la chitarra acustica e trovato nuove sonorità, ma senza abbandonare un giro armonico ormai consolidato.

Con questo pezzo, invece, John Lee Hooker -pur essendo ormai radicato a Detroit- ritorna alle origini...

A una Musica anteriore al ballo di coppia e che necessita non della presenza di un partner, ma della capacità di lasciarsi andare alla trance di un boppin'.

Anche il secondo pezzo di oggi -"Drinkin' Wine Spo-Dee-O-Dee" di Stick McGee- presenta qualche tratto più antico, rispetto alla Musica che nel 1949 andava per la maggiore.

Inciso qualche anno prima, senza alcun successo, per la Harlem Record, questo pezzo -grazie alla lungimiranza dei fratelli Ertegun dell'Atlantic- venne registrato nuovamente  e fu un grande hit.

Due esempi, questi, delle strade particolari che possono prendere la Musica e i gusti del pubblico.