Infatti, in quell'anno confluirono molti fattori favorevoli per la creazione di un nuovo genere musicale.
1) Lo Swing da qualche tempo aveva perso la propria carica innovativa e spesso si limitava a riproporre temi già ampiamente esplorati.
2) La carenza di materia prima per la produzione di dischi e lo sciopero in sala d'incisione del sindacato dei musicisti avevano rivoluzionato la scena musicale, dando spazio a forze più fresche.
3) Lo spostamento di grandi masse di lavoratori neri verso le fabbriche della West Coast, impegnate nello sforzo bellico, aveva creato nuove possibilità economiche e nuove esigenze di divertimento.
4) Le Big Band si trovavano in difficoltà, sia perché molti musicisti erano partiti per la guerra, sia perché le nuove condizioni di vita non sempre permettevano di sostenere i costi onerosi che esse comportavano.
5) Al loro posto, si andavano diffondendo piccoli Combo di 6-8 elementi, che si sforzavano di produrre lo stesso volume di suono delle Big Band, a volte utilizzando la chitarra -ora elettrificata- non più come semplice accompagnamento ritmico, ma come strumento solista.
6) Gli implacabili riff boogie di Albert Ammons & Co. avevano contribuito a creare una Musica più incalzante e viscerale: probabilmente meno sofisticata, ma certamente di maggiore impatto per chi voleva lasciarsi alle spalle il dramma della guerra.
7) Nuove e piccole case discografiche indipendenti erano pronte a intercettare tutte queste nuove tendenze e a tentare il colpo grosso, cercando di azzeccare quel pezzo che nel giro di poche settimane avrebbe permesso lauti guadagni.
Come esempio di alcuni di questi cambiamenti, vi proponiamo il chitarrista T-Bone Walker con l'Orchestra di Marl Young in Sail On Boogie, un pezzo in cui vecchio e nuovo convivono e testimoniano di un clima musicale in grande trasformazione.