Infatti, in questo Sun 224 "Let the Jukebox Keep on Playing" e "Gone, Gone, Gone" possiamo sentire chiaramente i suoni degli Honky Tonk di campagna, da cui Carl Perkins proveniva.
In particolare, queste radici rurali si possono individuare nel primo pezzo, mentre per intuire gli sviluppi della Musica successiva di Carl Perkins è, forse, più interessante il retro "Gone, Gone, Gone"...
Un simpatico bopper, in cui si ritrovano tratti, che poi diventeranno canonici nel Rockabilly.
Un simpatico bopper, in cui si ritrovano tratti, che poi diventeranno canonici nel Rockabilly.
Quindi, tutto sommato, questo è un disco stimolante non tanto per ciò che ha da offrire, quanto come testimonianza delle radici da cui è nato il Rockabilly e degli sviluppi che questo genere avrebbe avuto in seguito.
Inoltre, esso ci permette di fare una considerazione, secondo noi particolarmente importante.
Oggi, infatti, il Rockabilly è spesso caratterizzato da velocità, volumi e immagini esasperate, che però risentono più del suo Revival negli Anni '80 -e della contaminazione con il Punk- che non della Musica e dell'ambiente degli Anni '50.
Ascoltare questo primo disco di Carl Perkins può, quindi, aiutarci a comprendere le radici del Rockabilly, con i suoi tratti fortemente rurali e moderati...
In cui giocavano un ruolo preponderante più le square dance, che non certi estremismi musicali e certe icone, a cui il Rockabilly è stato in seguito associato.
In cui giocavano un ruolo preponderante più le square dance, che non certi estremismi musicali e certe icone, a cui il Rockabilly è stato in seguito associato.