Il Reverendo Gary Davis fu certamente colui che maggiormente contribuì a traghettare questo stile di vita e la Musica a esso associata nel Folk Revival degli Anni '60.
Ma lo fece partendo da lontano... proprio dagli Anni '30, con una seduta di registrazione sfortunata, perché -per molte ragioni- non ebbe la risonanza e il successo che avrebbe meritato.
Chitarrista poliedrico, capace di spaziare tra diverse tecniche -senza limitarsi a riproporre un set limitato di brani, come solitamente avveniva tra molti Bluesmen- Gary Davis a un certo punto "got Religion" e questo creò non pochi problemi, quando nel 1935 entrò per la prima volta in studio di registrazione.
Infatti, i tecnici della ARC si aspettavano di avere davanti un Bluesman, con il solito repertorio di Blues un po' tristi, un po' goderecci e certamente molto sporcaccioni e non la presero bene, quando il Reverendo si rifiutò di cantare questo genere di musica e volle cimentarsi solo in brani a carattere religioso...
Il Reverendo aveva la testa dura e nulla poté smuoverlo dalla sua decisione, per cui si limitò ad accompagnare Blind Boy Fuller e, quando fu il suo turno, a cantare tanto Gospel e solo un paio di Blues.
Tra l'altro, la cosa buffa è che questa sessione fu, invece, molto fortunata per Blind Boy Fuller, che da quel momento diventò uno dei Bluesmen più affermati, mentre il nostro Reverendo ritornò nell'anonimato da cui proveniva.
E così, da allora molti iniziarono a considerare Gary Davis un semplice imitatore di Blind Boy Fuller, mentre in realtà era stato proprio Gary Davis a insegnare al suo compagno di avventure a suonare decentemente la chitarra.
La Yazoo ha raccolto le incisioni di Blind Gary Davis del 1935 in un LP notevole, in cui spiccano alcuni brani che sarebbero poi diventati famosi, appunto, tra coloro che un quarto di secolo dopo avrebbero dimostrato ben altro amore nei confronti della sua Musica.
Oggi vi presentiamo "Have More Faith in Jesus". E' suonata nella forma di DO, forse la più comune per il Reverendo e presenta passaggi musicali e strofe molto interessanti.
"It's all I want, all I want
It's all I want, children, just a little more faith in my Jesus. (...)
One day as I was walkin' along
Just a little more faith in my Jesus
Heard a little voice and I saw no one
Just a little more faith in my Jesus
Tell me what do you reckon it said to me
Need a little more faith in my Jesus
Said, my sins are forgiven and my soul set free
To have little more faith in my Jesus."
Il secondo brano è "The Angel's Message to Me", suonato nell'inusuale posizione di FA, che Gary Davis avrebbe comunque utilizzato in futuro anche in due suoi famosi pezzi strumentali: "Soldier's Drill" e "Devil's Dream". A testimonianza della sua originalità e capacità alla chitarra.
"I'm goin' home to see my Jesus
I'm goin' home to see my Lord
I'm goin' home to see my Jesus
Where there's a mansion all prepared for me. (...)
Now in the times I'm goin' alone
Don't know what to do or say
I've cast my cap to Jesus
And asked him to teach me to pray."
In un prossimo Post, presenteremo l'LP che la Yazoo ha dedicato a Blind Boy Fuller e siamo certi che emergerà chiaramente la differenza tra le esecuzioni, pur interessanti e piacevoli, di questo artista più furbo che dotato e la genialità del grande Reverendo...