Allora esistevano ben pochi metodi, con intavolature non particolarmente precise, nessun video e al massimo qualche foto di ardua interpretazione.
E allora non restava che ascoltare il vinile sino all'esaurimento delle energie, cercando di "tirar giù" qualche passaggio particolarmente difficile.
Per fortuna, però, esistevano anche brani più facili, come "Hesitation Blues", che -con un po' di pazienza e tanta tolleranza verso i propri limiti- alla fine in qualche modo riuscivano a dare un pizzico di soddisfazione...
"Hesitation Blues", però, aveva -e avrebbe in seguito avuto- una storia ben più lunga, che affondava le proprie radici negli albori del Jazz e sarebbe proseguita nel Country.
E i suoi versi -non sempre politicamente corretti- sono riusciti a sopravvivere anche agli anni del femminismo più radicale...
Oggi vi proponiamo una prima versione di Jelly Roll Morton, con la sua indiscussa maestria al piano...
Una versione veramente intrigante di Hal Bernard, un jazzista bianco che si fa sempre ascoltare con grande piacere....
Una delle innumerevoli registrazioni del grande Gary Davis...
E infine un video di Willie Nelson con Asleep at the Wheels che -sotto la supervisione del produttore Jerry Wexler, che nel nostro Blog abbiamo già incontrato qui- pochi anni fa unirono le loro forze per registrare alcuni classici Western Swing.
Come sempre, piuttosto che prendere posizione in inutili discussioni su quale sia la versione "più bella", preferiamo contemplare la capacità di un brano di vivere di vita propria e di reincarnarsi in molteplici e differenti esistenze.
Buon e variegato ascolto!