domenica 10 maggio 2015

Yazoo L-1058: Blind Willie Johnson, Praise God I'm Satisfied

Vi abbiamo già presentato Blind Willie Johnson nella sezione L'altra Faccia del Blues: il Gospel, con un Post dedicato ai Predicatori di Strada.

Ora ci occupiamo in dettaglio dell'ottimo LP "Praise God I'm Satisfied", che la Yazoo Records pubblicò nella seconda metà degli anni '70 e che raccoglie alcune tra le sue migliori incisioni, effettuate tra il 1927 e il 1930.

In questo LP, spiccano particolarmente la sua notevole tecnica Slide alla chitarra e la voce da Falso Basso, per cui Blind Willie Johnson era ed è giustamente famoso.

In molte di queste incisioni, vi è anche la presenza di un'eccellente voce femminile, che un tempo si credeva fosse della moglie Angeline, ma che in seguito si scoprì essere di Willie B. Harris, che fu la sua prima moglie.

Anzi, forse lo era anche quando Blind Willie Johnson sposò Angeline...

O forse no... Forse Blind Willie Johnson conviveva con Willie B. Harris e durante questa convivenza decise di sposarsi con Angeline...

Insomma, potete capire come il Nostro, seppure limitato dalla cecità e impegnato a predicare con fervore la Buona Novella... fosse certamente un tipo vivace.

Anche sulle cause della sua cecità, le notizie sono scarse e contraddittorie.

Infatti, per un certo tempo questa cecità venne attribuita al carbonato di potassio, che la matrigna gli avrebbe gettato in faccia quando era ancora bambino, durante una lite con il padre.

Però Blind Willie Johnson, forse vergognandosi di questa spiegazione, attribuiva la sua cecità all'aver usato a lungo gli occhiali da vista di un'altra persona... Ma c'è anche chi dice che il ragazzo restò cieco, dopo aver guardato un'eclisse attraverso il vetro di una bottiglia...

Come spesso accade, ottenere notizie precise sui Musicisti di quest'epoca non è certo facile e allora lasciamo parlare direttamente Blind Willie Johnson, con questi due brani.

Il primo è il famoso "Dark was the Night, Cold was the Ground", che venne addirittura scelto dalla NASA per essere inviato nel 1977 nello spazio -in un disco che contiene immagini e suoni terrestri, oltre a brani, tra gli altri,  di Bach, Mozart, Beethoven, Chuck Berry- come testimonianza della sensibilità e creatività umana, da presentare a eventuali esseri di altri mondi.

In esso non vi è canto, ma la slide guitar accompagna un mormorio-lamento-lallazione, che parte dall'anima ed è probabilmente la più semplice e profonda testimonianza che noi conosciamo di che cosa sia l'umanità che ci accomuna...

Il secondo brano, invece, è "When the War was On", una reminiscenza della prima Guerra Mondiale e della cartolina precetto, ricevuta da tanti giovani americani, per andare a combattere il Kaiser ed è la prova di come un cantante di strada fosse attento a scegliere temi di recente attualità, che certamente avevano una forte presa sui suoi ascoltatori.

Well, it's just about a few years and some months ago,
United State Congress voted for war.
Sam, he called the men from the East and the West,
They're right on board because they proved our best.  (...)
Well, boys shook the Germans, holdin' by the leg,
Would have brought the Kaiser, but he run too fast.  (...)
Tax gettin' heavy, hard to pay,
Helped the boys over across the sea.
Stood in water up to their knee,
Faced the Kaiser for their girl and me.

Buon ascolto di questo Artista, unico nel variegato panorama dei cantori di un'epoca, in cui certo non mancavano personaggi originali.